mercoledì 11 marzo 2020

SALUTI DALLA ZONA ROSSA (Post di Topic OT messi nei Regni Rinascimentali - Forum del Municipio Alessandrino) 2

Ridi che ti passa.
Ieri sera ho guardato Valencia-Atalanta.
Ovviamente. Per chi non avesse capito quanto sono lombarda, vi dico che sono proprio bergamasca.
Ero arrivata a casa dal lavoro sul tardi e avevo appena finito di mangiare quando mia madre vede sul cellulare che erano ancora 0 a 0.
Il tempo di scendere le scale e un mio amico scrive sul gruppo di Whastap:
"Per chi fosse interessato al calcio... L'atalanta ha già segnato su rigore!"
Erano le 21:04.
Da lì io, lui (I.) e un altro del gruppo (M.) ci siamo scambiati messaggi di tifo.
Le altre due partecipanti al gruppo si sono visti i messaggi stamattina.
La mia gatta, ha ogni urlo, alzava la testa e mi guardava male.
Io pensavo: cacchio, ma quei poveracci che sono dei tifosi seri?
Nè io, nè i miei due amici siamo da Curva Nord. Uno poi è Juventino e l'altro segue solo per il Fantacalcio.
Io preferisco il rugby, ma se ti chiudono le sei nazioni... capite che è dura.

Però da bergamaschi... "pota, l'Atalanta è l'Atalanta". Rolling Eyes

I cronisti continuavano a ripetere di non andare per strada... e non ho informazioni che dicano che è successo... diciamo che ci avranno pensato due volte.

Faceva specie vedere Valencia in movimento (e diciamocelo: pure un po' tanta di invidia) ma soprattutto era alienante lo stadio vuoto.
La cosa buona è che sentivi bene quanto cavolo urlano i giocatori.
Il TC lo sai, è praticamente il uso lavoro...

E abbiamo vinto.
Ma diciamocelo: si sapeva.
La cosa davvero figa sono stati i calci di rigore: sapete quanto schifo fanno di solito i giocatori dell'Atalanta a farli?
Probabilmente l'assenza del tifo, ha aiutato a sentire meno la pressione in quei frangenti.

Ma ora non posso dire "mai una gioia"...
perchè tanto non sarei corsa in centro... magari lo farò la prossima volta.

E ricordo quando, l'ultima volta che siamo tornati in serie A, ero nella tifoseria a festeggiare in Porta Nuova... pota, capita.

Ma... avete notato che Gio
è sparito proprio prima di tutti noi costretti a rimanere a casa? Cacchio, è uscito. Assurdo. 😄
E' partito per il suo viaggio annuale proprio ora!!!!

SALUTI DALLA ZONA ROSSA (Post di Topic OT messi nei Regni Rinascimentali - Forum del Municipio Alessandrino) 1

Allora signori,
non so se poi chiudono il topic perché non si può aprire una discussione del genere, ma me ne frego.
Vi scrivo dal lavoro e dalla zona rossa. Ovvero la Lombardia. Certo, intendiamoci, se la sono ragionata: hanno dovuto chiudere quella perchè se chiudevano la Val Seriana chiudevi il 40% delle persone che andavano a lavorare a Milano, quindi tanto valeva chiudere battente.
Non tutti gli studi professionali in Lombardia non si fermano, temo... e nonostante la nonna quasi novantenne che chiama a casa per impormi di non andare al lavoro, io sono qui (come il mio campo di pecore: c'è sempre). La mia stoicità non sta nel mio attaccamento al lavoro nonostante Covid19, ma che l'ho fatto NONOSTNTE la paura che ho di lei (provate voi a fermare una nonnina che si occupa di bisnipoti con più grinta della nonna più giovane e meno acciaccata).

La cosa più terrificante non è la malattia. Con quella c'è una tollerante convivenza: ci siamo dimenticati dei casi di meningite, quindi ci dimentichiamo nel quotidiano anche questa.
Dicevo: la cosa più terrificante non è la malattia e non sono neanche gli assalti dei supermercati, ma piuttosto quelli che hanno comprato (chissà a che prezzi) le mascherine e quindi pretendono di passare davanti agli altri o a fare i cafoni. Ma cafoni seri, non il solito paesano che ti fa alzare gli occhi al cielo e tolleri. Parlo di quello che è così disabituato alla civiltà e al rispetto da aver perso del tutto ogni senso di civiltà. Ho sempre detto che noi italiani saremo pure barbari, ma contrariamente a tutti gli altri siamo civilissimi, ma mi hanno dimostrato che sbagliavo.
Non ho mai aspettative molto alte nelle persone, intendiamoci, e se mi sbaglio vuol dire che siamo arrivati al fondo e scaviamo.

La cosa più irritante (oltre a quelli che dicono di aver paura di essere infetti e di contagiare ma che comunque ti si strusciano addosso) invece è un'altra: la volontà di certa gente di fare la sceneggiata se uno vuol riderci su. Non parliamo di deridere, ma di ridere.
Ridere salva la vita.
Non è che se si lanciano battute, vuol dire che non sei preoccupato o non agisci per salvaguardare te e gli altri.
Anzi, di recente ho notato che proprio quelli che paventano i rischi del contagio, sono i primi che vanno nei posti affollati. Deciditi: o ti preoccupi o non fai di tutto per sentirti superiore a chi non vuol smettere di ridere.
Ridere ci salverà la vita: non è che se non ridi sei più profondo, serio e virtuoso.

Che un po' è da dire "per fortuna è successo qui ma non altrove" Perchè in altre zone d'Italia (non me ne vogliano i loro abitanti) non hanno una sanità abbastanza strutturata. Se siamo in criticità noi, loro cosa avrebbero dovuto fare? Anche questo è un lato positivo che fa riflettere: senza ma e senza però.

Non dico di fare pantomime con video con mascherine o facendo battute di dubbio gusto (o sarebbe meglio dire indubbio disgusto): ridere ci salverà la vita, ma non essere ridicoli.

Lo dico a tutti quelli della zona rossa, ma anche quelli che non ci vivono.
Che non andiate al lavoro, che ci andiate, che vi tocchino i bimbi a casa e non sapete come fare, che abbiate qualcuno infetto, che siate voi quelli infetti. Per favore: ridete.

Sarà che è vero: in certi momenti ti ritrovi tuo malgrado a riflettere di cose serie (quelle cose cose che se ne parli normalmente quelli di cui sopra così profondi ti guardano straniti come se fossi pazzo: mi è successo) e quando muoio, voglio morire in una grassa risata, di quella che ti fa venire le lacrime agli occhi.

E ricordiamoci: che a Milano il Covid19 lo ha portato la Germania, come la Sifilide la portò la Francia a Napoli. Le due cose non sono correlate, ma... entrambe le malattie fanno impazzire: la prima prima di prenderla, l'altra dopo che l'hai presa.

Lo so, non sono stata divertente... ma se volete, vi metto sotto tutti i meme più carini che ho ricevuto. 😉

mercoledì 1 agosto 2018

domenica 29 luglio 2018

STORTINO INSIDE

Finalmente libera da impegni, almeno per qualche tempo, ho pulito casa e sistemato, buttando via un sacco di cose. Ho avuto la possibilità di ridisegnare? Non ancora, almeno fino a quando non hanno, nel gioco di ruolo, costituito un esercito pronto a invadere la Città di Alessandria.
Ho quindi preso in mano il vecchio pantone nero che non mi abbandona da anni e anni e... disegnare questo riquadro ha costituito i 5 minuti più belli dalla giornata.


Beh, non potevo certo smentirmi:

raga, però ora basta con le puzzette

martedì 15 maggio 2018

I Regni su EFP

Con l'entrata in scena di Fra_De_Mi su EFP, mi sono ritrovata a riguardare più attentamente il sito e ho focalizzato la sezione "Giochi di Ruolo".
In precedenza, pensavo che fosse quello alla Dungeons and Dragons, ma quando ho focalizzato che viene compreso anche il gioco online... ho deciso di pubblicare anche lì le storie che ho scritto sui Regni.
Whahahahah
Whahhahaha
Whahahhaha

Santa paletta, ho bisogno di una vacanza dal mio cervello.
Anche perchè in verità non ho manco il tempo di leggere... e ho ancora il capitolo di un'amica da leggere... e in verità io voglio sapere cosa succede in quella storia!!!! uffa!!!!

Comunque ho appena pubblicato anche lì La storia di una vendetta - ovvero missione cacca, visto che il download non è neanche più possibile dal link che avevo faticosamente creato...